Risorse, approfondimenti, strumenti operativi per ampliare la visione strategica della cucina professionale, stimolare nuovi punti di vista capaci di elaborare opportunità, prassi proficue e consolidare la competitività del menu e del tuo ristorante.
In un periodo dove il digitale prende sempre più piede nel quotidiano, cambiano le abitudini e i modi di fare delle persone. Anche il mondo della ristorazione è coinvolto e gli imprenditori e operatori del settore sono consapevoli della necessità di presidiare questa dimensione.
Oggi vogliamo trattare di alcuni approcci basilari di digital marketingper ristoranti da poter utilizzare, implementare e anche affinare fin da subito per promuovere il proprio business e ampliare la propria base clienti.
Per prepararsi al meglio alle trasformazioni in arrivo nel settore della ristorazione, occorre un approfondimento rispetto ai food trends che caratterizzeranno il 2023.
I trends 2023 sono il frutto delle trasformazioni in atto a livello del settore e del continuo cambiamento delle abitudini e delle aspettative dei consumatori.
In questo articolo proseguiamo l’approfondimento sui nuovi food trends, facendo un focus su ciò che riguarda in particolare gli ingredienti.
Il 2022 è ormai prossimo alla fine e il nuovo anno si avvicina.
Ci lasciamo alle spalle un paio di anni complessi, che hanno visto le imprese della ristorazione trasformarsi e spesso radicalmente.
L’anno che sta per iniziare si presenta non meno ricco di sfide, che richiederanno una certa dosa di intraprendenza e creatività per superarle.
Nel dibattito che vede coinvolto il mondo della ristorazione sul tema dell’impatto ambientale del settore, non si può sorvolare sul tema di un uso della carne sostenibile.
La carne negli ultimi tempi è sul banco degli imputanti, e non completamente a torto: dalle condizioni di benessere del bestiame in allevamento, alla quantità di risorse impiegate (acqua, ettari di suolo per coltivazioni dedicate esclusivamente al foraggiamento animale) passando per l’utilizzo massivo di antibiotici… le criticità ci sono e non possono essere ignorate.
La sostenibilità è l’ingrediente che non dovrebbe mai mancare in cucina.
Non è un caso se un numero sempre maggiore di ristoranti (dai piccoli ai grandi, incluse le catene della ristorazione) adotta politiche di approvvigionamento degli ingredienti e strategie di costruzione del menù in ottica sostenibile.
Essere sostenibile, per un ristoratore, non significa soltanto compiere scelte consapevoli per la salvaguardia dell’ambiente e dell’offerta di prodotti di qualità certificata, ma anche adottare pratiche di gestione in grado di ridurre al minimo gli sprechi, generando ricadute positive sui costi di gestione dei servizi (e quindi sulla marginalità del ristorante).
Lo smash burger riscrive le regole tradizionali di come si prepara un hamburger.
Le best practises nella tradizionale preparazione di un hamburger suggeriscono di non schiacciare direttamente il patty (il nome tecnico dato alla polpetta di forma discoidale) sulla piastra.
Nel caso si desiderasse invece preparare uno “smash burger”, occorre accantonare le buone regole della tradizione e procedere invece con la procedura “proibita” descritta sopra.
Il prezzo, come si sa, è una delle leve del marketing ed un ristoratore che vuole distinguersi dalla concorrenza sa che deve gestire questa componente con un’adeguata strategia di pricing strategico.
Questo perché è ormai chiaro che il mondo della ristorazione sta subendo rapidi cambiamenti strutturali che impattano inevitabilmente sul fatturato dell’attività.
Gli imprenditori della ristorazione devono necessariamente essere sempre al passo con i tempi e essere in grado di innovare l’attività, sia nella cucina e nella proposta gastronomica che nella gestione manageriale e strategica dell’attività.
Il menù engineering è la disciplina con cui è possibile dare forma ad un menù efficiente, studiato nei minimi dettagli non solo per informare il commensale sulle proposte ma anche a guidarlo nella scelta.
Perché un menù non è solo un elenco di nomi di piatti, ma qualcosa più ampio: un insieme di elementi quali struttura, layout e formato.
La gestione di tutti questi aspetti è regolata dalla disciplina del menù engineering.
Costruire il menù è importante perché si tratta del biglietto da visita di ogni ristorante, quello che permette di far scoccare la scintilla tra il cliente e le proprie proposte.
Per realizzare il menù perfetto si sono sviluppati numerosi approcci, soprattutto nel mondo anglosassone, la strategia che però ha preso più piede è quella del “naming”.
Il termine “naming” si riferisce alla tecnica di dare il nome alle proposte del menù.
Trovare il nome giusto, quello capace di stuzzicare la curiosità del cliente, è il primo passo dell’esperienza culinaria.
Un nome può dare vita ad una storia del piatto, coinvolgere il cliente e rendere il processo decisionale delle pietanze più coinvolgente.