Sono molti gli interrogativi che gli operatori della ristorazione italiana si pongono guardando al futuro dell’enogastronomia post coronavirus.
Quel che è certo però è che tenersi costantemente informati sulle direttive e sulle buone pratiche igieniche è indispensabile per poter riaprire le attività in tutta sicurezza a seguito della chiusura imposta dal Covid-19.
Gli operatori del settore hanno risposto alle nuove dinamiche mettendo in atto sia strategie comunicative e commerciali, come consegne a domicilio o RistoBond, sia applicando tutte le disposizioni dettate dalla normativa che prevedono il distanziamento sociale e l’igienizzazione di tutto, menù incluso.
Tra le precauzioni per evitare il contagio, suggerite anche dal Manifesto Orizzontale dell’Ospitalità e della Tavola di Fipe, c’è proprio quella di sostituire il menù cartaceo, di difficile se non impossibile igienizzazione, con il menù digitale.
Diverse sono le aziende e le startup italiane specializzate proprio nella digitalizzazione del menù che consentono ai ristoratori di creare in modo semplice ed intuitivo la propria offerta.
L’obiettivo è quello di facilitare la ripartenza post Covid del mondo horeca con un servizio smart, capace di fornire un aiuto concreto nel rispettare le nuove normative di sicurezza.
Il menù digitale è visionabile dai clienti attraverso la scansione via smartphone di un QR code posizionato sul tavolo del ristorante, oppure utilizzando tablet o pannelli touch appositamente dedicati o ancora tramite un’app scaricata sul cellulare.
Oltre a ridurre il rischio dei contagi, il menù digitalizzato per ristoranti offre vantaggi sia per i clienti che per gli esercenti.
Dal lato utente infatti, è possibile visualizzare nella propria lingua gli eventuali allergeni del piatto o i valori nutrizionali nonché utilizzare l’app come strumento per le comande da asporto.
Il ristoratore, invece, può aggiornare il menù in tempo reale e in piena autonomia, con un evidente risparmio di tempo e di denaro.
Vediamo più nel dettaglio quali sono le potenzialità e i vantaggi offerti dal menù digitale e quali sono le applicazioni, tutte made in Italy, utili per gestirli al meglio.
Indice
Quali sono i vantaggi del menù digitale?
Tra le precauzioni per evitare il contagio da coronavirus vi è l’adozione da parte dei ristoratori di menù digitali, consultabili dai clienti direttamente sul cellulare o attraverso QR code scansionabili sui tavoli dei diversi locali.
Oltre a risolvere i problemi legati alle procedure anti contagio, questa soluzione offre diversi vantaggi che, soprattutto per gli operatori del settore, vale la pena di prendere in considerazione come:
- Facilità di gestione e aggiornamento
- Possibilità di prenotazione del tavolo e di pagamento in-app
- Disponibilità di menù multilingua utili e accattivanti
- Condivisione del menù digitale sui propri canali social
- Gestione degli allergeni immediata ed efficiente
Vediamoli più nel dettaglio.
Facilità di gestione e aggiornamento
Grazie alla tecnologia messa a disposizione dalle diverse piattaforme il menù digitale consente al ristoratore di presentare giornalmente l’elenco aggiornato di piatti e prodotti disponibili che con il cartaceo richiederebbero spiegazioni da parte del cameriere al tavolo.
Inoltre, vi sono operazioni che è possibile gestire comodamente da remoto, senza doversi recare in tipografia per aggiornare il proprio menù, come:
- Inserire i piatti del giorno
- Togliere momentaneamente pietanze stagionali non disponibili
- Modificare il menù in base ai dati relativi alle preferenze dei clienti (può capitare infatti di dover rivisitare o addirittura eliminare piatti poco richiesti o scarsamente redditizi)
Infine, le diverse piattaforme mettono a disposizione dei ristoratori strumenti utili al monitoraggio dei risultati delle vendite e del gradimento dei propri clienti.
Possibilità di prenotazione del tavolo e di pagamento in-app
Uno dei problemi legati alla riapertura è dato dall’esigenza di dover ottimizzazione i tempi di ingresso dei clienti affinché siano garantite le distanze di sicurezza.
Tra i servizi offerti dalle diverse aziende che si occupano di menù digitalizzati vi è quello di consentire al cliente la prenotazione online del proprio tavolo direttamente dall’app.
Questo è un vantaggio sia per i ristoratori, che possono così organizzare gli ingressi in modo scaglionato senza necessariamente dover far ricorso ad un gestionale apposito, sia per i clienti che non devono restare in coda davanti al locale in attesa che si liberi un tavolo.
Inoltre, spesso è possibile per l’utente effettuare ordini direttamente dal menù digitalizzato, ricevendo il conto in formato digitale e pagandolo da smartphone.
In questo modo si evita di toccare con le mani il denaro contante, le carte di credito, le ricevute e gli strumenti di pagamento riducendo così le possibilità di contagio.
Disponibilità di menù multilingua utili e accattivanti
Tra le features di alcune app vi è quella che consente ai ristoratori di tradurre in modo semplice ed immediato il proprio menù in diverse lingue.
Così facendo, in un click si rende la carta fruibile da tutta la clientela e si ottimizzano e semplificano le operazioni legate al servizio.
Infatti, i clienti potranno comodamente leggere nella loro lingua madre l’elenco delle proposte del locale sul cellulare e il cameriere dovrà solo portare al tavolo l’ordinazione.
Sul piano puramente estetico legato alla grafica, invece, il menù digitale è pensato per esaltare l’offerta ristorativa con immagini e descrizioni chiare e accurate che potranno essere aggiornate nel tempo.
Condivisione del menù digitale sui propri canali social
Una volta digitalizzato il proprio menù, quest’ultimo non sarà visibile solo da smatphone, ma potrà essere condiviso sul sito aziendale, sui canali social oppure inviato tramite newsletter ai propri clienti integrando la strategia di comunicazione coordinata.
Rendere il menù consultabile e condivisibile anche sui canali social aumenta la visibilità dell’attività consentendo a tutte quelle persone potenzialmente interessate di conoscere l’offerta del ristorante in questione.
Questa importante vetrina virtuale, inserita nel sito web oppure nell’app dedicata, aiuta la formulazione e la razionalizzazione della proposta quotidiana del locale.
Gestione degli allergeni immediata ed efficiente
Il Regolamento dell’Unione europea 1169/2011 prevede la gestione e la comunicazione degli allergeni presenti nei diversi piatti proposti.
All’interno di un menù digitale è solitamente presente una funzione che consente all’utente di filtrare le pietanze in base alle proprie esigenze.
I piatti mostrati saranno quindi solamente quelli privi dell’allergene selezionato rispondendo così ai requisiti di sicurezza per quanti sono obbligati a rispettare una particolare dieta.
4 applicazioni italiane utili per creare menù digitali
Diverse sono le proposte che le aziende e le startup di casa nostra ,specializzate nella digitalizzazione di menù, hanno lanciato sul mercato per consentire agli operatori della ristorazione di creare in modo più o meno intuitivo la propria carta.
Vediamo di seguito 4 applicazioni che mettono a disposizione questo servizio e quali sono le caratteristiche principali di ognuna, così da poter trovare quella che più si addice alle esigenze della propria attività.
1. Chuzeat
Si tratta di una piattaforma dall’intelligenza artificiale che aiuta a scegliere cosa mangiare quando si è fuori casa, auto-apprende le preferenze personali dei clienti, analizza i dati e ottimizza il processo di ordinazione per l’utente e per il ristoratore.
L’applicazione è stata ideata già due anni fa, ma è stata lanciata sul mercato di recente dal team di ricerca di Foodea Lab, una società campana con uffici operativi in Lombardia e nel Lodigiano, che si occupa di soluzioni innovative per la ristorazione.
Il funzionamento lato utente è semplice: si parte da un segnatavolo digitale (chiamato QuID) che genera QR code dinamici (ossia che cambiano di continuo) che consente ai commensali di ordinare scegliendo da un menù personalizzato in base al proprio profilo alimentare.
Ogni cliente, infatti, ha la possibilità di settare oltre alla lingua, anche i propri gusti o le proprie esigenze dovute a regimi alimentari particolari come: allergie, intolleranze, diete o restrizioni religiose.
Con Chuzeat si può decidere anche come suddividere il conto tra i commensali dello stesso tavolo e la modalità di pagamento che può avvenire anche direttamente dallo smartphone.
Dal lato del ristoratore invece, l’applicazione consente di ricevere un ordine ottimizzato, al pari di quello trascritto da un cameriere e di scoprire i gusti e le esigenze dei propri clienti in modo analitico su base temporale aumentando così la fidelizzazione.
Inoltre, grazie al pagamento automatico si minimizzano le perdite derivanti dai conti o dai pagamenti errati.
L’applicazione offre anche la possibilità di ricevere e inviare alert su possibili contagi nel ristorante (nel pieno rispetto della privacy).
Le caratteristiche del costo per il ristoratore dipendono dalla formula scelta, a seconda che si usufruisca del semplice software (QuID) o anche del relativo tablet messo a disposizione. Non sono previsti costi fissi o percentuali.
2. Food Menu
Il servizio si occupa già dal 2015 di menù digitali,mettendo a disposizione strumenti multilingue e filtro allergeni conforme al Regolamento Europeo 1169/11.
Le particolarità di Food Menu sono molteplici. Gli sviluppatori, infatti, mettono a disposizione del ristoratore un codice per poter integrare il menù digitale all’interno del proprio sito web insieme ad un Url personalizzato (es. www.foodmenu/nomelocale).
In questo modo anche chi non sa scansionare il QR code può comodamente digitare l’url per visionare le proposte del locale.
Il menù all’interno del sito non viene visualizzato come un file pdf, bensì è ben integrato nel website e completamente ottimizzato per gli smartphone.
La praticità di questo servizio è data anche dalla possibilità di condividere il singolo piatto, con tanto di foto, nei vari canali social e di poter oscurare con un semplice click le pietanze non più disponibili.
Food Menu è gratuito per i primi 60 giorni, poi prevede il costo di setup e il pagamento di un canone mensile.
3. Sooneat
Sooneat è una piattaforma in cloud, anche in questo caso tutta italiana, che semplifica la gestione del locale.
Con un semplice dispositivo digitale Sooneat mette in comunicazione hardware, staff e clienti permettendo a questi ultimi di ordinare le pietanze in autonomia dal proprio smartphone attraverso un’app dedicata.
I clienti che non hanno praticità con la tecnologia hanno a loro disposizione il supporto del personale di sala, che può intervenire inviando la comanda tramite l’apposita “Applicazione Cameriere”.
Accedendo alla propria piattaforma, inoltre, il titolare può monitorare in qualsiasi momento da un unico pannello di controllo:
- Ordinazioni
- Incassi
- Utenti in sala
- Tavoli aperti
- Recensioni
Inoltre è possibile utilizzare la chat integrata per comunicare ai propri clienti promozioni e novità inserite nel menù.
4. SmartTouch
Smart Touch è una Srl nata da una startup innovativa nel 2013. Semplice e veloce, consente ai clienti di ordinare in totale autonomia direttamente dal tavolo, dall’ombrellone o da casa attraverso l’utilizzo del proprio smartphone.
Attraverso SmartTouch i ristoratori possono:
- Gestire gli ordini effettuati dai clienti sia sul posto sia da remoto
- Concordare l’orario del ritiro o della consegna a domicilio
- Inviare la comanda direttamente in cassa oppure sul tablet, PC, smartphone o stampante termica a seconda della configurazione impostata
L’app è in grado di ottimizzare il lavoro dei dipendenti, di migliorare notevolmente le performance di gestione della clientela, nonché di intrattenere gli utenti grazie agli strumenti di entertainment integrati.
I prezzi per il ristoratore partono da 21 euro al mese e variano in base al pacchetto di servizi richiesti.