Si chiama meatless meat e, letteralmente, significa “carne senza carne” e indica tutti quei prodotti realizzati per assomigliare alla carne, ma che sono di fatto realizzati da soli ingredienti vegetali.
Può sembrare un controsenso, ma in realtà rappresenta una delle tendenze più importanti alle quali stiamo assistendo in ambito ristorativo.
Vuoi per una questione di salute, vuoi per spirito ecologico e amore verso gli animali o per qualsiasi altra ragione, sta di fatto che il numero delle persone che seguono un regime alimentare che esclude la carne è in crescita.
È quanto emerge dal 32esimo rapporto Eurispes, che evidenzia come in Italia sia vegetariano il 6,7% della popolazione e vegano il 2,2% che, nel complesso corrispondono al 8,9% degli italiani.
Nel 2020, sulle base delle indicazioni arrivate all’Istituto di ricerca, vegetariani e vegani risultano in costante crescita rispetto agli anni precedenti.
E quando un trend da abitudine di pochi diventa una scelta di molti, il mondo della ristorazione non resta certo a guardare.
Ed ecco che ad affiancare i soliti burger di soia o seitan nascono proposte più creative e gustose come i wellness burger: hamburger salutari di forma e colore tradizionali, ma realizzati con un bouquet di verdure e proteine di piselli, molto simili a quelle della carne per consistenza e sapore.
Proporre un hamburger vegano nel menù del tuo ristorante può rappresentare, quindi, una buona alternativa per andare incontro alle esigenze sia di vegani e vegetariani sia di tutta quella fetta di clienti che pur non essendo vegani prediligono comunque prodotti vegetali.
Basti pensare a tutte quelle persone che soffrono di intolleranza al lattosio, allergia alle proteine del latte o alle uova o che semplicemente vogliono ridurre il consumo di prodotti animali, anche solo una volta a settimana, senza per questo rinunciare al gusto.
Senza contare il nuovo e ancora poco chiacchierato filone dei flexitariani, che seguono una dieta prettamente vegetariana concedendosi qualche strappo alla regola di tanto in tanto.
Non sei ancora del tutto convinto? Vediamo di saperne di più sulla meatless meat e sul perché proporre un hamburger vegano nel menù del tuo ristorante può rivelarsi una scelta vincente.
- Tre buoni motivi per proporre un hamburger vegano nel tuo menù
- Hamburger salutari: occhio agli ingredienti
- Wellness Burger: due idee irresistibili per soddisfare la voglia di benessere
Indice
Tre buoni motivi per proporre un hamburger vegano nel tuo menù
Negli altri Paesi è ormai usuale e diffuso, da diversi anni a questa parte, disporre di scelte vegan ben segnalate nei menù di locali e ristoranti così come sugli scaffali dei vari supermercati.
Sono diversi i motivi per i quali inserire una specialità meatless meat nel tuo menù potrebbe rappresentare un’idea intelligente, nuova e utile. Vediamone alcuni.
1. I vegani sono in aumento
In primo luogo, come abbiamo, visto il numero di persone che decidono di seguire lo stile di vita vegan è in aumento di anno in anno. Si tratta dunque di una fetta di clientela da non trascurare.
Tra l’altro nel caso in cui vi sia un gruppo di amici che vede al suo interno la presenza di una persona vegan, o anche solo vegetariana, nello scegliere il locale dove trascorrere del tempo insieme a pranzo o cena, ne preferirà certo uno vegan-friendly.
A differenza della dieta vegetariana, che esclude carne, pesce e alcuni alimenti contenenti ingredienti da essi derivati (come ad esempio i formaggi con caglio), quella vegana non prevede nessun tipo cibo di derivazione animale.
Questo significa che, di norma, le pietanze proposte ai clienti vegetariani possono includere tra gli ingredienti latte, uova o miele, mentre quelle per i vegani prevederanno solo ed esclusivamente prodotti di origine vegetale.
Se a prima vista può sembrare tutto molto semplice, a volte i cibi meno sospetti possono presentare insidie.
Basti pensare ad esempio ad alcuni tipi di pane o piadine che nella lista degli ingredienti contano prodotti di derivazione animale, come ad esempio lo strutto o il burro.
Per questo motivo, è possibile trovare in commercio cibi di origine vegetale sui quali è comunque specificato che nella preparazione non sono stati utilizzati ingredienti di derivazione animale.
È quindi importante prestare sempre molta attenzione all’etichetta dei prodotti che intendi acquistare, e indicare di conseguenza in modo chiaro quali piatti presenti sul tuo menù sono vegetariani, in modo da fornire al cliente un’informazione quanto più completa.
2. Vegani, vegetariani e non solo
La meatless meat non risponde solo alle esigenze di vegetariani e vegani. Sempre più italiani, infatti, vanno alla ricerca di piatti con ingredienti naturali e sono orientati verso stili alimentari più salutari e meno tradizionali, pur non essendo né vegan né vegetariani.
Queste persone troveranno utile un’offerta di pietanze vegan nei locali che frequentano abitualmente.
Gli onnivori che scelgono di mangiare hamburger veggie, come ad esempio i wellness burger, lo fanno per diverse ragioni che possono essere di tipo ecologico o salutistico.
Questi prodotti, infatti, prevedono emissioni più basse di anidride carbonica per la loro produzione e contengono solitamente meno grassi e colesterolo, rappresentando invece una buona fonte di fibre e proteine.
La meatless meat, quindi, si rivela un’ottima alternativa non solo per vegani e vegetariani, ma anche per tutti coloro che vogliono variare la propria dieta per i motivi più diversi..
In definitiva, se i clienti sono pronti per scoprire nuovi sapori e scegliere prodotti e specialità sempre più salutari e sostenibili, perchè non accontentarli?
3. Rispondono alle esigenze delle persone con intolleranze
Gli alimenti senza derivati animali sono utili anche per tutte quelle persone intolleranti, ad esempio, alle uova o ai latticini.
Un’alimentazione che escluda cibi di origine animale, tra cui latte e derivati come il burro, sicuramente non include la presenza di lattosio, così tanto detestato dagli intolleranti.
Ecco come tutti quei prodotti che possono vantare il marchio veg, riescono a rivelarsi una garanzia per tutte le persone intolleranti, specie al lattosio.
4. Aggiungono creatività e varietà in cucina
Probabilmente non tutti i vegani o vegetariani rimpiangono l’assenza di un succulento hamburger, magari di Aberdeen Angus, e chi sceglie di evitare i prodotti animali una volta a settimana potrebbe tranquillamente accontentarsi di una delle alternative già esistenti.
Ma per chi è nato curioso sperimentare nuovi piatti, vedere come diversi ingredienti possono essere combinati e gustare alternative sempre nuove e gustose è una priorità.
Ecco perché gli chef creano nuove specialità, e innovano continuamente le proposte gastronomiche.
Con la meatless meat funziona un po’ allo stesso modo: la sfida è quella di trasformare una serie di prodotti vegetali in un burger che non ha nulla da invidiare a quello di carne.
In cucina del resto non ci si accontenta mai, perché il bello di avere a disposizione numerosi quanto diversi ingredienti, è proprio quello di poter sperimentare, fondere ricette diverse e ottenere risultati sempre diversi, unici e sfiziosi.
Hamburger salutari: occhio agli ingredienti
Pane estremamente morbido, perfetto abbinamento di insalata, pomodoro e salse e un veg burger pronto all’uso, cotto in pochi minuti al forno o in padella, ed il gioco è fatto.
Tutto vero, ma c’è un ma. I burger a base di ingredienti vegetali richiedono un’attenzione speciale nella ricerca delle materie prime.
Un hamburger vegano i cui ingredienti possono contarsi sulla punta delle dita, è senza dubbio un’altra cosa rispetto a uno con una lunga lista di ingredienti in etichetta.
La scelta di un fornitore affidabile è quindi alla base della perfetta riuscita di questa tipologia di piatti.
Questo per esser certi che gli ingredienti utilizzati provengano da agricoltura italiana o europea e non contengano quantità eccessive di amidi e soprattutto zuccheri.
Le materie prime, inoltre, devono essere non solo di prima qualità, ma anche ben bilanciate tra loro in modo da poter fornire all’organismo una quantità apprezzabile di proteine, senza esagerare con inutili grassi.
Dal momento che ogni pasto dovrebbe contenere una componente di proteine, una di carboidrati e una vegetale, essere a conoscenza di quali sono i valori nutrizionali dei burger acquistati ti consente di poter comporre il piatto da servire affinché sia gustoso e al contempo equilibrato sotto l’aspetto nutrizionale.
Se sei alla ricerca di qualche idea originale per proporre ai tuoi clienti buonissimi hamburger salutari non ti resta che continuare la lettura.
Wellness Burger: due idee irresistibili per soddisfare la voglia di benessere
I wellness burger fanno parte di una collezione di prodotti esclusivi a “brevetto Baldi” dedicata proprio alle nuove tendenze.
Con un pizzico di arte e sorpresa, tutta la linea genius, di cui i wellness burger fanno parte, propone prodotti tradizionali rivisitati in chiave moderna, caratterizzati dalla genuinità e dall’assoluta praticità nella preparazione.
Realizzati con pochi ingredienti selezionati e sapientemente lavorati i wellness burger sono stati realizzati in due versioni: classico e mediterraneo.
Fonte di fibre grazie al contenuto di cereali e legumi entrambe le proposte sono senza glutine, come del resto tutti i burger proposti da Baldi.
Sempre disponibili e pronti all’uso questi hamburger possono essere cotti velocemente al forno o in padella rappresentando un piatto ideale anche per i clienti attenti a mantenere la linea.
Ma come assemblare e proporre un hamburger vegano per poterlo presentare al meglio? Abbiamo ideato due proposte per creare piatti sani e leggeri, senza però rinunciare al gusto.
Burger classico su letto di insalatina al profumo di fiori
Tra i grandi classici che accompagnano ogni burger che si rispetti non può certo mancare l’insalata.
Nella composizione di questo piatto estivo e invitante esploriamo l’esplosione di gusto garantita dall’abbinamento tra questo ortaggio con il wellness burger classico grigliato.
Per donare un tocco di colore e rendere il tutto visivamente più accattivante andiamo a guarnire con dei vivaci fiori edibili.
Ecco pronta in pochi minuti un’idea creativa e sfiziosa per offrire ai tuoi clienti un piatto fresco e veloce da preparare.
Burger mediterraneo con salsa guacamole e radicchio
La variante mediterranea del wellness burger a base di quinoa, miglio e grano saraceno offre tutto il profumo dei pomodori maturati al sole del mediterraneo, reso deciso dagli ingredienti di contorno.
In questa ricetta, infatti, il burger diventa gourmet. Inserito all’interno di un morbido panino viene accompagnato da salsa guacamole e radicchio sott’olio. Perfetto da servire con fresche verdure di stagione o classiche patatine fritte.
La delicatezza del burger in contrasto con il sapore più deciso del radicchio rende questa proposta davvero interessante anche per i palati più esigenti.