Nel settore della ristorazione, l’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il modo in cui i ristoratori gestiscono le loro attività, migliorando efficienza e qualità del servizio.
Per i professionisti del food che non hanno familiarità con questi strumenti, l’AI per la ristorazione può apparire complessa, ma, in realtà, molte delle sue applicazioni sono facili da integrare e possono portare vantaggi significativi.
Ad esempio, grazie all’AI, è possibile migliorare la gestione degli ordini, ottimizzare i tempi di preparazione e di consegna e persino personalizzare l’esperienza dei clienti.
Alcuni strumenti AI già utilizzati nel mondo della ristorazione includono software per la previsione della domanda, chatbot per la gestione degli ordini e sistemi di analisi per monitorare l’andamento delle vendite.
Negli ultimi anni, il settore del food delivery ha vissuto una trasformazione profonda, accelerata da eventi globali come la pandemia di COVID-19 e sostenuta dall’evoluzione tecnologica e digitale.
Nel 2020, le restrizioni e le chiusure dei ristoranti hanno reso il food delivery non solo una scelta, ma una necessità per molte attività di ristorazione.
Da allora, ciò che era visto come una soluzione temporanea ha continuato a evolversi fino a diventare un canale di vendita strategico e consolidato.
Si pensi che, secondo Repubblica, prima della pandemia il delivery rappresentava circa il 5% del fatturato annuo di un’attività; nel 2022, l’impatto del delivery nel fatturato è arrivato al 19%.
Nel 2024, il food delivery non è più semplicemente un modo per mantenere il flusso di vendite durante le emergenze: si è trasformato in una componente fondamentale dell’esperienza del cliente e del modello di business di molte attività che hanno trovato nuove strade per portare prodotti freschi e di alta qualità direttamente nelle case dei clienti o nei ristoranti.
Oggi, il focus si è spostato verso la qualità del servizio, la velocità di consegna, l’uso di tecnologie avanzate e implementate con l’AI, e l’attenzione alla sostenibilità.
Negli ultimi anni, la digitalizzazione ha trasformato il modo in cui i ristoranti gestiscono le loro operazioni quotidiane e interagiscono con i clienti.
Tra le varie piattaforme disponibili, WhatsApp si è rivelato uno strumento versatile e potente per il settore della ristorazione.
Una strategia di WhatsApp per ristoranti non è quindi un’idea peregrina: secondo WeAreSocial, WhatsApp è la piattaforma più usata da 4 persone su 10, con un utilizzo medio mensile di circa 15 ore, non poche se si considera che si tratta di un’applicazione di messaggistica e non di un vero e proprio social network.
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo, WhatsApp offre un’opportunità unica per migliorare la comunicazione, semplificare le operazioni e aumentare la soddisfazione dei clienti.
Questo articolo cerca di spiegare come i ristoranti possono sfruttare WhatsApp per ottimizzare le loro attività, con un focus particolare sulla gestione delle prenotazioni.
L’utilizzo di Facebook da parte dei ristoranti italiani rappresenta una componente fondamentale della loro strategia di marketing digitale. Secondo un rapporto di We Are Social e Hootsuite, nel 2024, oltre il 75% della popolazione italiana è attiva sui social media, e Facebook rimane la piattaforma più utilizzata con circa 30 milioni di utenti attivi mensili in Italia.
Questo dato evidenzia l’importanza, per i ristoratori, di mantenere una presenza attiva su questa piattaforma.
I ristoranti italiani utilizzano Facebook per una varietà di scopi: